Oltre mille bottiglie inviate a Milano per il primo mese di Expo: la Distilleria Bepi Tosolini è protagonista di Expo 2015 grazie all’accordo con CIR Food, la cooperativa italiana della ristorazione che gestirà all’interno delle strutture Expo ben 20 ristoranti dove saranno venduti i distillati Bepi Tosolini.
Cir Food, vero colosso della ristorazione con 75milioni di pasti erogati annualmente e circa 11mila dipendenti, gestirà per tutto il corso dell’esposizione universale 4 ristoranti free flow, 8 locali quick service, 4 caffetterie snack e il ristorante con servizio al tavolo Aromatica, in collaborazione con CHIC, Charming Italian Chef. A questi si aggiungono 3 punti ristoro (bar, ristorante, area picnic) nella Cascina Triulza, l’antica costruzione rurale già presente all’interno del sito espositivo di Expo che celebra l’ origine contadina e agricola del territorio milanese.
La distilleria Tosolini in esclusiva per CIR Food sarà ambasciatrice del made in Friuli ed offrirà al pubblico internazionale il meglio della produzione: il Most, l’acquavite d’uva, e l’Amaro Tosolini saranno i protagonisti di degustazioni e presentazioni che vedranno la famiglia coinvolta in prima linea durante tutto il periodo.
Un successo annunciato visto che solo la prima fornitura ai locali CIR di Expo segna oltre mille bottiglie: un numero destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi mesi per arrivare a oltre 60.000 bicchieri di distillato e amaro serviti all’esposizione universale, un gran bel bacino di utenza di nuovi potenziali consumatori di grappa friulana nel mondo.
“Expo è una grande opportunità di crescita e di visibilità internazionale per la nostra distilleria - racconta Giuseppe Tosolini, direttore vendite Italia - siamo presenti sul mercato italiano da oltre 70 anni e nei mercato esteri stiamo rafforzando la nostra identità. Eravamo presenti a Shanghai per l’Expo2010 e ripartiamo da Milano 2015 pensando al futuro. Il fatturato export è cresciuto del 25% negli ultimi 3 anni soprattutto negli Stati Uniti, Canada e Cina dove il distillato italiano sta riscuotendo un meritato successo”.
Nutrire il pianeta, tema principe dell’edizione italiana di Expo è stato accolto dalla Bepi Tosolini che vuole raccontare la storia dell’azienda di famiglia attraverso l’ingrediente principale e 100% naturale: la vinaccia.
"La vinaccia - spiega Lisa Tosolini, responsabile export e comunicazione - è il cuore della grappa, l’elemento vitale da dove partiamo per ottenere un distillato nobile e dai profumi meravigliosi. La vinaccia, ovvero ciò che rimane dal processo di vinificazione, e il suo percorso sono strettamente legati alla terra attraverso un ciclo di vita che parte dall'uva e dalla vigna, e che nella vigna ritorna una volta terminata la distillazione. La vinaccia è energia per la vita, un prodotto buono che rispetta l'ambiente e del quale non vi sono sprechi: una volta uscita dall'alambicco può essere utilizzata come fertilizzante e rinascere”.