Con 4,5 milioni di euro di volume d’affari ed un patrimonio più che raddoppiato rispetto al 2014, beanTech ha approvato con risultati brillanti il bilancio 2015. Non solo: l’azienda friulana di Information Technology continua una crescita a doppia cifra anche nel 2016 e fa registrare +60% nel fatturato del primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“Merito di tanti fattori – commenta il presidente Fabiano Benedetti – sicuramente il rafforzamento patrimoniale dovuto all’ingresso di Friulia nella società, ma anche del nostro approccio al mercato che ci porta a essere non solo un fornitore, ma un vero partner di sviluppo per migliorare il business ed aumentare i ricavi delle aziende. E non da ultimo, merito di competenza, specializzazione ed efficienza delle persone che lavorano in beanTech”.
Specializzata nell’integrazione di soluzioni informatiche, sviluppo software e business analytics (analisi dei dati), beanTech è stata acquisita per il 33% da Friulia nel novembre scorso con l’obiettivo di promuovere un importante piano di sviluppo per crescere sia in fatturato sia in addetti.
Obiettivi che stanno arrivando più velocemente delle attese e con numeri di crescita importanti: 60% in più nel primo trimestre con l’assunzione di 10 nuovi addetti con profili altamente qualificati e con un’età media inferiore ai 30 anni per un totale di quasi 50 collaboratori.
“Accogliamo con particolare soddisfazione questi risultati che testimoniano un’azienda dinamica che ha avuto sia visione per il futuro, sia capacità di strutturarsi patrimonialmente e finanziariamente per gestire una tale crescita in modo sostenibile e duraturo – è il commento del direttore generale di Friulia Carlo Moser – beanTech è l’esempio perfetto di come i nostri investimenti per favorire la digitalizzazione delle aziende diano interessanti prospettive di rafforzamento e crescita”.
Le prossime sfide di beanTech partono dall’internazionalizzazione: per il 2016 l’azienda ha già nel cassetto l’apertura di una filiale negli USA dove possiede già una rete di clienti. Un altro obiettivo fondamentale sono gli investimenti in ricerca e sviluppo (in particolare nei big data e nell’analisi dei dati) per la progettazione di nuovi modelli di business richiesti dall’industria 4.0.