• Informazioni
  • Personalizza
  • Questo sito web utilizza solo cookie tecnici di navigazione/sessione.
    Se vuoi saperne di più consulta la cookie policy
  • Prima parte Durata Descrizione
    cookie_accepted 6 mesi Cookie utilizzato per non visualizzare più la barra dei cookie dopo la prima visita
    cookie_analytics 6 mesi Cookie utilizzato per memorizzare la preferenza dei cookie analitici
    cookie_profiling 6 mesi Cookie utilizzato per memorizzare la preferenza dei cookie di profilazione
    PHPSESSID sessione Il cookie PHPSESSID è un cookie nativo di PHP e consente ai siti Web di memorizzare dati sullo stato della sessione. Nel sito Web viene utilizzato per stabilire una sessione utente e per comunicare i dati sullo stato attraverso un cookie temporaneo, comunemente denominato cookie di sessione. Poiché il cookie PHPSESSID non ha una scadenza temporale, scompare quando si chiude il client.

CENA IN LIBRERIA

25 SETTEMBRE 2014 | 11:56

#SLOW e #BIODIVERSITA': metti l'amore per il territorio e la passione di chi fa solo vino biologico, metti la libreria più amata del centro storico di Udine, metti 40 persone tra giornalisti, blogger, enologi, imprenditori, uomini di politica e di cultura che si siedono a cena insieme, metti l'impegno di Slowfood nel preservare la biodiversità...

... ed ecco la serata che Aquila del Torre ha regalato ai propri ospiti il 24 settembre: diversa, in tutto. A partire dalla location, la libreria Tarantola di Udine che è stata trasformata con candele, sedie colorate e tovaglie bianche: se amate leggere, vi assicuro che cenare tra pareti colme di libri e con l'odore della carta è stupendo.

Diversa perchè Francesca e Michele Ciani di Aquila del Torre sono giovani imprenditori del vino che trasmettono passione, entusiasmo, conoscenza del territorio e del prodotto, amore per il loro lavoro, senza strafare. 

Diversa perchè a tavola in libreria si è parlato di biodiversità grazie a Max Plett, presidente di Slowfood FVG, e con l’ospite della serata Mauro Pasquali, presidente di Slowfood Veneto: la biodiversità non riguarda solo natura selvaggia e spontanea, ma anche le coltivazioni umane sul territorio. La monocultura contribuisce ad impoverire la ricchezza della terra: preservare il bosco, proprio come fa Aquila del Torre, significa salvaguardare non solo la vegetazione spontanea ma anche la fauna, in particolare tutti quegli insetti che aiutano a combattere quelli nocivi e infestanti per le coltivazioni di vite.

Il picolit Docg 2012 di Aquila del Torre è l’unico vino dolce friulano premiato dalla guida Slow Wine 2015 con l’importante riconoscimento “Vino Slow”, ed è stato annunciato proprio durante la serata.

Aquila del Torre, 18 ettari a vite e altri 66 lasciati a bosco sulle colline di Savorgnano del Torre (Povoletto), utilizza esclusivamente metodi di agricoltura biologica e il picolit è la punta di diamante della produzione, tanto che l’azienda è l’unica a produrre la variante secca del celebre vino bianco dolce ed è fondatrice del progetto Oasi Picolit che coinvolge il Comune di Povoletto e l'Università degli Studi di Udine per valorizzare e preservare il territorio e il luogo d’origine del vitigno. 

www.aquiladeltorre.it

Francesca Gatti | @Fra_Gatti

CONDIVIDI