L’edizione 2019 di Borderwine è iniziata con un afflusso di pubblico senza precedenti: l’evento che in soli 4 anni è diventato tappa obbligatoria per tutti gli amanti del vino naturale, per gli operatori del settore e per i ristoratori italiani e d’oltralpe, si riconferma un successo fin dalle prime ore.
Merito del sole e della temperatura primaverile, ma soprattutto di un’organizzazione ormai collaudata per il Salone transfrontaliero del vino naturale: quello che nella prima edizione nasceva da un’idea visionaria dei suoi fondatori, FabrizioMansuttie Valentina Nadin, è diventato velocemente storia di successo fatto di ricerca, di passione per il lavoro, di conoscenza della materia, di relazioni con i produttori e i vignaioli.
Borderwine è un viaggio nel vino “fatto alla vecchia maniera” che passa per il meglio dei produttori locali e italiani e che abbraccia i confini del nord est: nei portici del Monastero di Santa Maria in Valle di Cividale ci sono infatti oltre 60 cantine, 22 delle quali provenienti da Austria e Slovenia.
Il sindaco di Cividale del Friuli Stefano Balloch, infatti, ha rimarcato che “Borderwine ha reso Cividale del Friuli, già gioiello di storia, di cultura e patrimonio Unesco, il riferimento per il vino naturale e per la gastronomia d’eccellenza, nonché punto di incontro per i produttori di confine, in linea con la vocazione transfrontaliera della città”.
Il consigliere regionale Mauro di Bertha portato i saluti della Regione ed in particolare dell’Assessore Sergio Emidio Bini: “questa amministrazione è particolarmente attenta allo sviluppo del territorio e ai progetti che come questo coniugano enogastronomia, alta qualità delle produzioni e opportunità di incontro e sviluppo oltre confine. Non è facile gestire questo tipo di eventi: per questo voglio ringraziare gli organizzatori che con coraggio e grande impegno ci hanno sempre creduto.”
Borderwine è anche eccellenza agroalimentare con i presìdi Slowfooddel Friuli Venezia Giulia e le specialità preparate al momento dalla Ciclofocacceria Mammdi Udine, dalla gastronomia L’Alimentaredi Udine, dal ristorante Al Tigliodi Moruzzo (UD) e da AiTroeggidi Genova.
Borderwine è un programma serrato di due giorni di degustazioni speciali, masterclass, incontri ed approfondimenti con vignaioli ed esperti.
Quest’anno gli ospiti sono davvero speciali con le performance culinarie a cura di LorenzoSandanode L’espresso e Cook_inc che arriva direttamente dal cooking show “Cuochi e Fiamme”, accompagnato da Gaetano Saccocciodi Natura delle Cose.com, che nelle due giornate guiderà gli ospiti in un vero e proprio viaggio alla scoperta del vino naturale.
Borderwine quest’anno celebra la magia e la bellezza potente delle vigne attraverso l’arte con la mostra del fotografo friulano Fabrice Gallina che espone nel chiostro alcuni dei suoi scatti più belli che raccontano il territorio e il mondo del vino.
Gran finale: Osteria Evolution, l’aperitivo secondo Borderwine
Lunedi sera dalle 19 ingresso libero per l’aperitivo Osteria Evolution. Musica dal vivo con i Blues in the pocket, buon vino e ottimo cibo con i piatti di: “Al Cjasal” (San Michele al Tagliamento, UD), “Mazzo” (Word Tour), “Punto” (Lucca), “Tosto” (Altri) e Barred (Roma). Musica a cura dei “Blues in the poket”, gruppo di affermati musicisti Friulani che lavorano in tutto il mondo.
È d’obbligo il ringraziamento ai partner istituzionali e agli sponsorche hanno reso possibile organizzare un’edizione così ricca: il comune di Cividale del Friuli, Promoturismo FVG, la Camera di Commercio di Pordenone Udine e Confcommercio Udine, Ersa. I nostri main sponsor, in primis la Banca di Cividale e poi Enofriuli, Prontoauto, Pratic House, Coop di Premariacco e tutti gli sponsor e partner tecnici.
Un ringraziamento speciale anche a gustait.com,il portale delle esperienze enogastronomiche d’eccellenza su cui è possibile acquistare i biglietti di ingresso al Salone e alle degustazioni.