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L’INEVITABILE DI MITTELFEST 2023 CONQUISTA IL PUBBLICO

31 LUGLIO 2023 | 18:13

Mittelfest 2023 cala il sipario sulla trentaduesima edizione che, nonostante il meteo non sempre favorevole, ha accolto un pubblico numeroso e partecipe che ha risposto prontamente alla sfida all’INEVITABILE, tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini. Oltre al positivo dato territoriale, Mittelfest continua a proiettare Cividale del Friuli e l’intera regione Friuli Venezia Giulia nel sistema dello spettacolo dal vivo internazionale, richiamando spettatori da oltre confine e tenendo fede alla sua vocazione originaria. Oggi, all’interno del Museo archeologico nazionale di Cividale, si è svolta la conferenza stampa di chiusura del festival: oltre alla presidente Cristina Mattiussi e al direttore artistico Giacomo Pedini, erano presenti il sindaco di Cividale Daniela Bernardi per portare il saluto e il ringraziamento della città e Stojan Pelko, responsabile di programma di GO!2025.

“Inizio dicendo GRAZIE alla generosità e all’amore dimostrato dal pubblico, dagli artisti e da tutta la squadra di Mittelfest: sono stati giorni impegnativi per la difficile situazione climatica, ma la risposta e la comprensione delle persone ha fatto emergere il senso più profondo del festival come momento di incontro e di condivisione. Di fatto siamo stati una piccola comunità, unita dal desiderio di vivere gli spettacoli” - sottolinea la presidente Mattiussi. “Mittelfest ha registrato ottimi risultati di affluenza, critica e pubblico, ripagando il lavoro dell’intera squadra che lavora al festival 365 giorni all’anno. In più, grazie al prezioso supporto della Regione FVG, abbiamo accolto nel cuore di Cividale artisti, stampa, sponsor e operatori nella struttura a due piani di Promoturismo Fvg che ha inserito Mittelfest nei Grandi eventi regionali, citandolo anche all’interno della Guida Lonely Planet dedicata al Friuli Venezia Giulia”.

La sfida all’inevitabile ha visto alzare il sipario di Mittelfest su oltre 30 progetti artistici, di cui 14 prime assolute o nazionali, 7 produzioni o co-produzioni con 250 artisti presenti a Cividale, parte di 25 diverse compagnie. Gli spettacoli di Inevitabile hanno segnato il 71% di occupazione media, percentuale in linea con i risultati del 2022 nonostante il maltempo e le condizioni di incertezza meteorologica abbiano reso necessari alcuni ripieghi al chiuso: si rileva, accanto allo storico pubblico del festival, l’emergere della fascia 20-35 anni. La struttura di Promoturismo Fvg posizionata in Foro Giulio Cesare è stata cuore del festival, accogliendo gli incontri con la stampa, quelli con gli artisti e le compagnie, le interviste, le dirette radio quotidiane e la puntata speciale che Radio Rai Fvg ha dedicato al festival per un totale di oltre 40 giornalisti locali, nazionali e stranieri e decine di artisti che hanno potuto conoscere e degustare le eccellenze enogastronomiche del territorio.

Così il direttore artistico Giacomo Pedini commenta il festival: “L’inevitabile ha coinvolto il pubblico anche oltre le aspettative con una risposta positiva e partecipata, testimoniata anche dalle conversazioni, dagli incontri e dagli scambi prima e dopo gli spettacoli. Mittelfest sta crescendo in termini di attenzione e di presenze: ormai gli spettacoli di Mittelyoung, quelli del Progetto famiglia e gli itineranti sono una cifra riconosciuta e attesa dal pubblico, dagli operatori e dalla critica, segnale che il progetto costruito in questi anni inizia a consolidarsi. Ciò vale anche per la varietà delle proposte e per la capacità di far dialogare le discipline e i diversi paesi presenti a Mittelfest che riescono così a trovare un’armonia di racconto all’interno del festival. Hanno avuto ottimi risultati le nostre collaborazioni internazionali e i debutti come Marlene, Tempo Rubato, Deriva Urbana, Janoska style goes symphonic, Tre Fenomeni e il concerto dei Fast Animals and Slow Kids con l’Orchestra Arcangelo Corelli che rafforzano il posizionamento europeo e nazionale del festival. Il pubblico ha dimostrato di apprezzare molto anche le proposte di circo che da quest’anno è diventato ufficialmente la quarta disciplina del festival, progetti pensati sia per il Progetto Famiglia sia per gli adulti”.

È stato grande, infatti, il successo deglispettacoli che usano un linguaggio universale, superando le barriere linguistiche e di età, come La Sarta della celebre clownessa Gardi Hutter, o il Drunken Master che ha tenuto con gli occhi incollati all’insu grandi e bambini, o ancora Proper Mess + Pyrodise che univa danza, arte circense e la magia ipnotica del fuoco.

Gli spettacoli itineranti, ben tre in cartellone, hanno fatto vivere Cividale in modo inedito ed emozionante, coinvolgendo le persone in nuovi e personali dialoghi con la città, con i luoghi, con l’altro e con sé stessi, grazie all’unione tra teatro, musica e tecnologie digitali. Nonostante alcuni spostamenti all’interno per il maltempo, il ritorno del palco in piazza Duomo è stato una grande emozione per il pubblico: la musica in particolare ne è stata protagonista con le note dei Tre fenomeni di Nicola Piovani, con le sonorità balcaniche dei Besh o Drom e con quelle eleganti dei Quadri di un’esposizione. Grande successo anche per il teatro che ha portato in scena Il visconte dimezzato di Calvino con la magistrale lettura di Vinicio Marchioni accompagnato da alcuni musicisti dei Radio Zastava e Marlene, la storia di Marlene Dietrich che ha visto il ritorno a Cividale come regista dell’ex direttore artistico Haris Pasovic.

Grande soddisfazione per il secondo anno di Progetto Famiglia che ha portato a teatro genitori e bambini ad un prezzo speciale e ha visto, nei quattro spettacoli coinvolti e nei laboratori di Circo all’Incirca, un amento di presenze del 15% rispetto al 2022. Sempre presente e partecipe il pubblico agli eventi gratuiti e agli incontri con gli artisti per un totale di circa 400 persone. Mattiussi e Pedini hanno espresso grande soddisfazione anche per la terza edizione di Mittelyoung  (andato in scena dal 18 al 21 maggio tra Nova Gorica e Cividale): è stato il “festival nel festival” che ha dato voce e palcoscenico ai giovani artisti under30 della Mitteleuropa attraverso una call internazionale e una giuria di curatores sempre under30.

“Mittelyoung è lo strumento con cui Mittelfest investe sulle nuove generazioni artistiche europee dando loro un sostegno concreto, anche economico – sottolinea Pedini - questa terza edizione si rafforza ulteriormente per il valore delle proposte andate in scena, per l’attenzione del pubblico e della critica e per la qualità delle relazioni internazionali che il festival sta costruendo e rafforzando in una logica di programmazione transfrontaliera condivisa. In prospettiva, infatti, stiamo ragionando su come promuovere la circuitazione di alcune delle più interessanti proposte emerse da Mittelyoung”. I quattro giorni di Mittelyoung confermano il rafforzamento del progetto lanciato due anni fa: i nove spettacoli e gli incontri con gli artisti, infatti, hanno registrato un’affluenza in linea con la scorsa edizione: un successo che si consolida e che guarda alla quarta edizione di Mittelyoung già programmata dal 16 al 18 luglio 2024 in modo da non sovrapporsi con la progettualità artistica legata a GO!2025.

A maggio, infatti, prende il via il progetto speciale commissionato da Regione FVG, sostenuto da e per GO!2025, prodotto da Mittelfest con SNG Nova Gorica che continuerà nel prossimo biennio. Si tratta di un progetto artistico che racconterà l’incontro tra le due anime dell’Europa, orientale ed occidentale, che sono state divise per lungo tempo e poi riunite, una trilogia di co-produzione italo-slovena che avrà un esito molto ampio, non solo in teatro.

 

Come ha sottolineato Stojan Pelko, “nel lavorare alla programmazione per la città europea della cultura, non si può non guardare oltre confine ai festival che hanno sguardo spalancato su presente e futuro come Mittelfest. La proposta di collaborazione del direttore Pedini mi riempie di entusiasmo perché significa aprire nuove prospettive e lanciarsi nell’ignoto, raccontando la storia guardando al futuro e a nuovi pubblici attraverso teatro, letteratura, radio e tv”.

Anche il progetto Mittelland continua a crescere: la piattaforma di esperienze nata per valorizzare la vocazione turistica di Cividale, delle Valli del Natisone e del Torre ha visto 30 eventi che proseguono anche nel mese di agosto e la collaborazione di 32 partner sul territorio. L’Associazione Mitteleuropa ha organizzato il terzo forum economico-culturale che ogni anno vede protagonista un diverso Paese: dopo Slovenia e Austria, quest’anno è stato dedicato all’Ungheria col titolo “UNGHERIA - FVG: da Veszprém a GO!2025”.

Legame con il territorio significa anche valorizzazione delle risorse umane: Mittelfest ha impiegato circa 115 persone tra personale organizzativo, tecnico, comunicazione, ufficio stampa, personale di sala e volontari. Un ringraziamento speciale va alla Protezione Civile di Cividale che dà sempre un supporto prezioso all’organizzazione del festival. Mittelbabel, l’archivio digitale del festival realizzato da Zeranta grazie a un progetto di Roberto Canziani, è stato presentato in anteprima ed è ufficialmente online a disposizione di tutti: fotografie, filmati, file audio, documenti, materiali di promozione sono consultabili da chiunque e gratuitamente. 

Notevoli i numeri della comunicazione di Mittelfest con 15 mila foto scattate e grande riscontro su web e social con un incremento del 250% dei profili raggiunti durante i giorni del festival e una media di 100 mila visualizzazioni per contenuto. Gli spettacoli che hanno generato più traffico sono stati il concerto di apertura, quello di Nicola Piovani e gli spettacoli itineranti. La fascia demografica più attiva sul web è rappresentata da un pubblico equamente diviso tra uomini e donne tra i 25 e i 50 anni, rilevando una maggiore partecipazione del target più giovane tra i 20 e 25 rispetto agli anni precedenti. Grande attenzione è stata data sulla stampa locale, nazionale ed estera (in lingua slovena, tedesca e friulana): il Festival ha ottenuto una copertura di oltre 1.000 uscite totali, tra cui oltre 380 sulla stampa locale, 42 su testate cartacee nazionali, 30 su testate estere, 440 online e 75 apparizioni in radio e televisioni. Il festival è stato sempre a portata di smartphone grazie a MittelfestApp disponibile su App Store e Google Play, la piattaforma che contiene tutto il mondo Mittelfest: calendario spettacoli, orari, biglietti e tutte le informazioni per vivere al meglio il festival. 

Dal 2023 Mittelfest ha scelto di omaggiare le realtà che credono nel festival, nella sua missione culturale e di ponte tra l'Italia l'area mitteleuropea e balcanica, creando un Albo d'Oro dei sostenitori che racchiude sia gli sponsor sia i mecenati e ricorda la fitta rete delle collaborazioni.

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