La seconda cena in libreria di Aquila del Torre: la prima mi ha stupito e affascinato, la seconda mi ha definitivamente conquistato.
Per gli ottimi vini della cantina friulana, per i libri alle pareti con i loro mondi nascosti, per l'atmosfera magica della serata, per la voce di Massimo Somaglino che ha raccontato e letto tanti e diversi tipi di "visione". Sì perchè il tema era proprio la visione a partire da quella di Claudio Ciani, fondatore di Aquila del Torre, che 15 anni fa ha lasciato la meccanica di precisione e si è tuffato anima e corpo nel mondo del vino e della terra.
Durante la serata ha detto "il vino è curiosità" ed è una definizione perfetta per chi ha deciso di fare vino solo in un certo modo sulle colline di Savorgnano del Torre (Povoletto), utilizzando esclusivamente metodi di agricoltura biologica e combattendo per la difesa del territorio e del vitigno del Picolit, il vino simbolo del Friuli Venezia Giulia.
La storica libreria Tarantola del centro storico di Udine si è trasformata in ristorante, scenografia e palco: Massimo Somaglino ha contribuito a creare la magia leggendo e facendo vivere, come solo un attore di teatro sa fare, brani di libri meravigliosi e tanto diversi: l'ultimo canto del paradiso di Dante, Saltatempo di Benni e poi Baricco e "l'inno" alla polenta di Padre Maria Turoldo...
L'intuizione di organizzare la cena in libreria è di Luca Bernardis, un'idea stupenda di cui i ragazzi della Tarantola hanno subito compreso il potenziale. Perchè con i libri e con la cultura si mangia! Si mangia bene!
di Francesca Gatti | @Fra_Gatti
Foto di Giando Ricci