Informatizzazione dei processi, riorganizzazione dell’assistenza sanitaria, riclassificazione delle strutture secondo la nuova norma regionale e una nuova gara d’appalto per i servizi di albergaggio: gli obiettivi per il 2016 de La Quiete sono ben delineati e contenuti nel bilancio di previsione approvato dal consiglio di amministrazione della Asp a fine dicembre.
I circa 17 milioni di euro di spesa previsti per il 2016 saranno utilizzati per garantire il livello di eccellenza dai servizi offerti e per raggiungere nuovi importanti obiettivi nell’organizzazione interna e nell’assistenza agli anziani.
L’informatizzazione partirà dall’installazione di un’infrastruttura in fibra ottica a supporto della rete Wifi che coprirà gli edifici della sede e che sarà fondamentale per supportare l’adozione del nuovo software per la gestione digitale dei Pai (piano assistenziale individualizzato), della classificazione in nuclei (profili di degenza) e anche per la riprogettazione completa del sito web de La Quiete.
La riorganizzazione dell’assistenza sanitaria sarà un percorso di miglioramento che terrà conto dei bisogni dell'utenza, delle modifiche normative regionali e delle indicazioni dell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria territorialmente competente, anche attraverso l’istituzione di una borsa di studio per medici specializzandi in geriatria.
Il nuovo Regolamento per la riclassificazione delle strutture per anziani (decreto n. 0144/Pres. del 13.07.2015) prevede rigidi criteri per impianti, sicurezza, tecnologie, etc.
Tra i vari parametri, la norma stabilisce in 100 minuti al giorno il minutaggio minimo assistenziale per ogni ospite: La Quiete rispetta e supera questi standard dal momento che la sua media giornaliera di assistenza va dai 105 ai 120 minuti.
Un passo importante per l’azienda di via S. Agostino sarà anche il nuovo bando (scaricabile sul sito de La Quiete) che per la prima volta unisce in un’unica gara d’appalto i servizi di lavanderia e quelli di pulizia (albergaggio) con l’obiettivo di una migliore organizzazione del lavoro interno e di una razionalizzazione dei costi.
Il nuovo consiglio di amministrazione si è insediato il 7 settembre scorso e da allora si è riunito due volte alla settimana con impegno costante e partecipazione condivisa su progetti ed obiettivi.
Le riunioni erano finalizzate ad un’attenta e profonda analisi della struttura e della sua organizzazione interna e non solo: il cda ha voluto incontrare e conoscere personale, associazioni, volontari, sindacati, università, comune ed altre strutture assistenziali della regione con l’obiettivo di creare una nuova rete di condivisione e di interlocuzione per l’assistenza agli anziani sul territorio.