Un protocollo di collaborazione tra La Quiete e l’assessorato alla Cultura del Comune di Udine per organizzare in modo programmato e continuativo una serie di attività che portino i residenti de La Quiete a contatto con il patrimonio culturale e sociale della città.
Si tratta di un progetto a due direzioni che intende sia portare le risorse culturali del Comune dentro le strutture di via S. Agostino, sia, ove possibile, far uscire gli ospiti a contatto con ciò che la città ha da offrire.
“Il mondo dei bisogni – spiega l'assessore alla Cultura, Federico Pirone – è profondamente cambiato, a partire dall’allungamento della vita che ci ha posto davanti problemi di non poco conto. In questo quadro, la concezione di servizio culturale come luogo statico ha dei limiti evidenti che abbiamo inteso superare a favore di una visione per la quale il servizio culturale diventa uno dei tanti strumenti affiancati alle famiglie, come in questo caso, per un invecchiamento della vita ancora più sano perché attivo. In questo senso – conclude –, il rapporto sempre più stretto con una realtà d’eccellenza come la Quiete è fondamentale per una città che ha adottato la qualità della vita come sua bussola”.
Due in particolare i settori oggetto del protocollo, ovvero i Civici Musei e la Biblioteca “Joppi”. Per quanto riguarda i primi, i musei realizzeranno visite guidate, eventi, manifestazioni e iniziative di reciproco interesse. Attività già positivamente sperimentate visto che da tempo i Civici Musei si sono attivati con alcune realtà del territorio per collaborare alla realizzazione di esposizioni, manifestazioni e altre iniziative che seguano i principi dell’accessibilità universale, sia per quanto riguarda gli spazi fisici in cui si tengono, sia rispetto alle modalità comunicative e per l’attivazione di laboratori e visite guidate dedicate anche alle persone con disabilità.
Per la “Joppi”, invece, il protocollo prevede il prestito di volumi e di materiale multimediale sia per la realizzazione delle attività di animazione organizzate direttamente da La Quiete, sia per quelle progettate congiuntamente.
Si parte con i volontari della biblioteca comunale che andranno a leggere libri a La Quiete, ma sono già allo studio diverse altre iniziative in condivisione con l’assessorato.
Sarà attivato un servizio di bookcrossing che implementi la raccolta di volumi già a disposizione dei residenti così come verrà coordinata l'attività dei lettori volontari nelle diverse sedi de La Quiete (Residenza Protetta, Centro Diurno e Residenza "I Faggi").
La firma rientra perfettamente negli obiettivi dell’operato de La Quiete che intende porsi come punto di riferimento nei servizi e nell’assistenza agli anziani attraverso un concetto innovativo di apertura alla città, alle persone, alle istituzioni e al territorio.
“È la prima volta che viene firmato un accordo di questo tipo – commenta il vicepresidente de La Quiete Antonio Corrias – per noi è solo l’inizio di un percorso e di un preciso obiettivo ampiamente condiviso da tutto il consiglio di amministrazione che punta all’osmosi tra la Asp, i cittadini ed il tessuto urbano per migliorare la qualità della vita dei residenti e anche la consapevolezza della comunità”.
Tale visione rientra perfettamente anche negli obiettivi di Città Sane, il progetto a cui il Comune di Udine ha aderito nel 1995 e che in 20 anni ha promosso numerose iniziative dedicate alla salute della popolazione e all'invecchiamento attivo e a cui La Quiete ha partecipato attivamente.