La FVG Orchestra è sempre più ambita da artisti provenienti da tutta Italia, dall’Europa e anche da oltreoceano. Sono oltre 300, infatti, i candidati che hanno risposto ai bandi per diventare professori d’orchestra dell’Istituzione Sinfonica della Regione: le domande sono arrivate da tutta Italia, da nord a sud e dalle isole e alcune anche dall’estero, in particolare da Slovenia, Francia, Spagna e Stati Uniti.
FVG Orchestra aveva lanciato ad inizio dicembre le selezioni per la ricerca di 14 musicisti da assumere a tempo indeterminato: concertino dei primi violini, violino di fila (3 posti), prima viola, viola di fila, primo violoncello, violoncello di fila, primo contrabbasso, primo clarinetto, secondo clarinetto, secondo corno, prima tromba e timpani.
La commissione che valuterà i candidati è formata dal Direttore artistico Claudio Mansutti e dal principale Direttore musicale Paolo Paroni e poi, a seconda dello strumento interessato, da un musicista già prima parte di orchestre di livello internazionale e di importante curriculum (Paolo Calligaris, Cecilia Berioli, Luca Ranieri, Giorgio Ziraldo).
“Siamo davvero soddisfatti della risposta che ha superato anche le nostre più ottimistiche attese – commenta Mansutti – le candidature arrivate sono davvero numerose, ma soprattutto di altissimo livello artistico: abbiamo già iniziato le audizioni che termineranno ad inizio febbraio per riuscire ad ascoltare tutti”.
Il 2022 di FVG Orchestra inizia quindi con un segnale importante e con un ulteriore rafforzamento della posizione autorevole che negli ultimi anni ha guadagnato, al centro dell’attenzione locale, nazionale e internazionale.
“Sono davvero felice di riuscire a stabilizzare un numero complessivo così alto di musicisti – commenta il presidente Paolo Petiziol - significa poter dare all’orchestra e agli artisti la massima serenità professionale che si traduce nei continui progressi di qualità di suono e di performance che tutti ci riconoscono”.
Dopo l’assegnazione dei 14 contratti, verranno aperti alcuni bandi per audizione indirizzati in particolare ai giovani musicisti che non se la sentono ancora di affrontare un concorso o che ancora non hanno ultimato il percorso accademico, ma desiderano rendersi disponibili per eventuali sostituzioni o per ampliare l’organico “stabile” dell’orchestra, necessario per determinati repertori.