Si chiama Restaurant Champeux e, a poco più di un mese dall’apertura, è il simbolo de “la brasserie du XXIe siècle “ non solo per l’offerta enogastronomica ma anche per l’arredo e lo stile che unisce grande cura per i dettagli in un ambiente “grezzo” e volutamente artigianale.
Il nuovo indirizzo dell’alta gastronomia parigina firmato Alain Ducasse si trova nel primo arrondissement sotto la tettoia del Forum des Halles, uno dei quartieri più vivi e alla moda della capitale francese.
Come un metronomo della vita della brasserie, il tabellone a palette Solari (8,6 m di lunghezza per 1,5 metri di altezza) scorre e, in collegamento interattivo con la cucina, cambia per visualizzare il menu, le infornate dei soufflé, i vini, i piatti del giorno, i consigli dello chef.
Nell'arco della giornata il tabellone cambia continuamente in funzione degli orari e dei prodotti creati dalla cucina, grazie alla tecnologia che ha reso celebre la Solari in tutto il mondo: il sistema di rulli a palette, brevettato nel 1966, il cui suono inconfondibile accompagna da sempre chi viaggia negli aeroporti, nelle stazioni e nelle metropolitane di tutto il mondo.
Il nome Champeux deriva da quello di un vecchio ristorante di Parigi aperto nel 1800 in place de la Bourse. Lo scrittore Emile Zola ne parla all'inizio del proprio romanzo L'Argent.
http://www.alain-ducasse.com/fr/restaurant/champeaux
La Canopée - Forum des Halles - Porte Rambuteau - Paris 75001