Quanto ci piacciono le sagre: momenti genuini per stare insieme, in mezzo alla gente, all'aria aperta e assaggiare quello che di buono il nostro terrritorio ha da offrire.
La nostra preferita, senza alcun dubbio, è la Festa degli asparagi di Tavagnacco che ritorna l'ultimo weekend di aprile e i primi due di maggio.
Sabato insieme ad altri colleghi giornalisti abbiamo avuto il privilegio di fare un primo assaggio della sagra grazie all'invito della Pro Loco di Tavagnacco: l'asparago bianco è ovviamente il re incontrastato, caratterizzato dall'assenza di colorazione dovuta al metodo di coltivazione della pianta dalla quale l'asparago viene raccoloto quando ancora si trova sotto il cumulo di terra con cui gli agricoltori ricoprono all'inizio della primavera le asparagiaie.
La festa degli asparagi è alla 79a edizione grazie all'attività e alla perfetta organozzazione della Pro Loco Tavagnacco e del suo presidente Nicola Macor, orgoglioso di presentare uno degli eventi più longevi e di successo che celbrano ricchezza, storia e prodotti tipici del territorio. Qualche numero degli anni precedenti? 30 quintali di asparagi serviti e 10 quintali di riso per preparare uno dei piatti principe, il risotto con l'asparago bianco.
Ma quest'anno c'è una novità in più: oltre ai corsi di cucina, i Laboratori del gusto e gli show cooking dei cuochi della celebre trattoria Al Grop di Tavagnacco, si terrà il concorso mondiale del Sauvignon, "strappato" addirittura alla Nuova Zelanda grazie alla qualità storica dei nostri produttori e all'abbinamento, semplicemnte perfetto, tra il sauvignon e l'asparago bianco.
Appuntamento quindi per 24,25 e 26 aprile, 1,2 e 3 maggio e 9 e 10 maggio nel parco comunale di via Tolmezzo a Tavgnacco.